La montagna
Per gli amanti della montagna, il cono del Monte Amiata, suggestivo paesaggio con foreste di grande prestigio, formate da faggi, abeti e castagni dove in estate, oltre a godere del fresco sotto gli alberi, è possibile trovare molte specie di funghi commestibili, tra cui il prelibato porcino.

D’inverno, per gli amanti della neve è stato allestito negli anni un complesso sciistico con piste ed impianti di risalita, dislocati nei punti cardine della montagna amiatina: la Vetta, il Prato delle Macinaie, il Prato della Contessa, il Rifugio Cantore e il Pian della Marsiliana.
Da non sottovalutare la presenza di siti risalenti al VI secolo a.c.. che sono tutt’oggi reperibili nei centri abitati dell’Amiata.
Presenze come i castelli del lontano medioevo (Arcidosso, Montelaterone, Piancastagnaio), le abbazie romanico-longobarde (Abbadia San Salvatore, S.Antimo), la villa Sforzesca di Castell’Azzara, il palazzo Bourbon del Monte a Piancastagnaio, le chiese rinascimentali e barocche di Castel del Piano, stanno a testimoniare l’incrociarsi di civiltà e culture che hanno lambito il territorio dell’Amiata, inserito nella sorprendente storia della Toscana meridionale, posta a confine della Tuscia e dello Stato Pontificio.